Configurazione marca da bollo
In Vetincloud è possibile scegliere varie opzioni relative a come deve essere gestita la marca da bollo.
Informazioni di base
Ricorda che la marca da bollo è di base a carico di chi emette la fattura, il quale ha diritto di richiederne il rimborso al cliente.
In quanto rimborso, la marca da bollo deve essere gestita come tutte le altre voci presenti in fattura, quindi:
- Deve essere inclusa nel totale della fattura
- Deve essere soggetta ad ENPAV
Devi valutare come gestire questi aspetti:
- Se addebitarla o meno al cliente
- Come ne esegui il pagamento (bollo virtuale o fisico)
Opzioni di configurazione
Nelle impostazioni di Fatturazione della partita IVA trovi una sezione relativa al bollo.
Troverai una serie di spunte per impostarne il funzionamento:
Abilita utilizzo marca da bollo
Permette al programma di tenere traccia dei bolli applicati.
Applica bollo automaticamente
Attiva la gestione del bollo automaticamente sulle fatture superiori a 77,47€.
Bollo a carico del fornitore
Non inserisce il bollo a carico del cliente.
Includi bollo nel totale
Dovresti sempre attivare questa opzione in modo che il bollo venga conteggiato correttamente.
Importo bollo include ENPAV
Ti permette di considerare l’ENPAV incluso nei 2€. Si consiglia di non attivarlo, ma permette di avere totali arrotondati all’unità (invece di + 0,04€).
Bollo virtuale
Tiene traccia del bollo pagato virtualmente, invece che come marca da bollo fisica. Inserisce nel PDF della fattura una dicitura relativa al bollo applicato virtualmente.
Bollo virtuale e fatture elettroniche
Per bollo virtuale si intende che la tassa viene pagata elettronicamente tramite F24 o tramite il cassetto fiscale, invece che acquistando la marca da bollo fisica.
Sulle fatture elettroniche il bollo è sempre virtuale. Il tuo commercialista dovrebbe fornirti un F24 con gli importi da saldare ogni tre mesi.
Dietro opportuna richiesta all’Agenzia delle Entrate puoi optare di usare il bollo virtuale anche sulle fatture non elettroniche.